Home / Electric Mythbusters: sfatiamo i falsi miti sulle auto elettriche – Sicurezza e smaltimento –

Electric Mythbusters: sfatiamo i falsi miti sulle auto elettriche – Sicurezza e smaltimento –

28 Febbraio 2024

Electric mythbusters

Prosegue la nostra rubrica “Electric Mythbusters” (letteralmente “i miti da sfatare sull’elettrico”), attraverso la quale, ogni settimana, ci impegniamo a smentire le fake news più diffuse sul mondo delle auto elettriche. La scorsa settimana ci siamo occupati di smentire il falso mito secondo cui “le auto elettriche hanno poca autonomia e per ricaricarle ci vuole un’eternità” (leggi qui l’articolo).

Oggi invece ci occupiamo di un altro luogo comune particolarmente diffuso tra i detrattori dell’elettrico: “Le auto elettriche si incendiano più facilmente rispetto a quelle con motori tradizionali”. E dato che il rischio incendio viene solitamente associato alle batterie, cercheremo di sfatare un altro falso mito, quello secondo cui le batterie costituiscono un fattore di inquinamento ambientale in quanto “non si possono smaltire”.

  • Fake News: Le auto elettriche si incendiano più facilmente rispetto a quelle con motori tradizionali

    Iniziamo dal primo punto. A ottobre scorso, Mirco Magni della testata giornalistica Quattroruote è intervenuto su RTL 102.5 News, una delle radiovisioni digitali del Gruppo Rtl 102.5, spiegando come gli incidenti con conseguente incendio siano molto più rari sulle auto elettriche che sulle termiche: secondo i dati di EV FireSafe, infatti, dal 2010 al 2023 si sono incendiate solo lo 0,0012% delle Ev circolanti, contro lo 0,1% delle auto con motori a benzina.

Altri numeri provengono da AutoinsuranceEZ, comparatore statunitense di assicurazioni, che ha elaborato i numeri sui richiami dei veicoli e i dati forniti dal National Transportation Safety Board e dal Bureau of Transportation Statistics. Secondo questa analisi, le automobili convenzionali registrano 1.529 incendi su 100.000 esemplari, mentre quelle elettriche soltanto 25.

Riportiamo anche l’opinione di Federcarrozzieri, associazione nazionale nata nel 2012 per la tutela delle carrozzerie italiane indipendenti, che a ottobre 2023 ha voluto fare chiarezza sul tema. Secondo l’associazione, “la presenza di una batteria al litio non alimenta affatto la possibilità di fenomeni incendiari. “Le auto elettriche, al pari degli altri veicoli, prima della messa in commercio devono superare dei controlli specifici, alcuni relativi anche ai requisiti antincendio”.

  • Fake News: le batterie costituiscono un fattore di inquinamento ambientale in quanto “non si possono smaltire”

    Per quel che riguarda il secondo luogo comune, quello secondo il quale “le batterie delle auto elettriche non si possono smaltire”, anche in questo caso si tratta di un’affermazione falsa. Sul punto è sempre Federcarrozzieri a fare chiarezza, specificando che “le batterie possono essere recuperate, riciclate e riutilizzate per creare, ad esempio unità di stoccaggio energetico per impianti fotovoltaici, prolungando così il loro ciclo di vita sotto altre forme”.

In un’analisi di Altroconsumo, inoltre, si sottolinea che, nonostante si tratti di processi ancora costosi, le  batterie elettriche possono essere recuperate e riutilizzate, se non in toto almeno per una parte dei loro componenti. Inoltre, si suppone che la tecnologia diventerà sempre più economica, anche grazie alle normative europee che prevedono tassi di recupero crescenti dei materiali. Gli obiettivi dalle nuove regole UE prevedono il 63% di recupero entro il 2027 e il 73% entro il 2030”.

Sei ancora convinto/a che le auto elettriche si incendino facilmente o che le batterie costituiscano un enorme problema a livello di inquinamento ambientale?
Se così fosse, saremmo lieti di risponderti e di capire insieme quanto c’è di vero in questo luogo comune con nuove argomentazioni.

Ti basta compilare il form qui sotto con i tuoi dati.

Richiedi informazioni

Aggiungi un messaggio

 

Guarda il video sul nostro canale YouTube:

FONTI: