Incentivi auto 2024, a quanto ammontano e chi può beneficiarne

C’è grande attesa per gli ecoincentivi auto 2024 che il ministro Adolfo Urso si prepara a varare: nella giornata di ieri, 2 gennaio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato una riunione per il 1° febbraio per illustrare il piano di prossima attivazione.

Nel frattempo, noi di F.lli Nani abbiamo fatto il punto della situazione con le informazioni disponibili ad oggi. La situazione ecoincentivi, infatti, oltre ad essere ancor in via di definizione, è anche piuttosto complessa. La misura dell’incentivo statale varia in base ad una serie di fattori, tra cui la tipologia di auto da acquistare, quella dell’auto in possesso e la fascia ISEE di appartenenza. Per questo i nostri consulenti sono a tua disposizione per aiutarti a scoprire qual è l’opportunità che ti spetta in base alla tua specifica situazione.

Innanzitutto, sappiamo che è pronta una bozza di lavoro che prevede 570 milioni di nuovi fondi per l’automotive, oltre a quanto rimane non speso dei vecchi incentivi. Nel caso delle vetture “full electric”, gli incentivi partiranno da 6.000 euro e arriveranno a 13.750; per l’acquisto di un veicolo ibrido, invece, gli aiuti andranno da 4 a 10mila euro, e quelli per un’auto a basse emissioni dai 1.500 ai 3.000 euro.

Vediamo dunque tutto quello che c’è da sapere sugli ecoincentivi auto 2024.

Incentivi auto 2024: a quanto ammontano?

Per l’acquisto di auto elettriche, lo Stato metterà a disposizione 205 milioni per il 2024, che andranno a sommarsi al residuo del 2023.
Le ibride plug-in conteranno su ulteriori 245 milioni, mentre per le auto mild hybrid (ora disponibili anche all’interno della gamma Citroen, Peugeot e Opel), full hybrid e termiche (emissioni comprese tra 61-135 g/km di Co2, categoria M1), ci saranno a disposizione 120 milioni.

Quali auto potranno beneficiare degli incentivi?

Per poter beneficiare degli ecoincentivi, l’auto che si intende acquistare dovrà avere un prezzo di listino (IVA inclusa, IPT esclusa):
– Fino a 42.700 euro per le auto elettriche (0-20 g/km di C02 di emissioni);
– Fino a 54.900 euro per le auto con emissioni 21-60 g/km, tipicamente le ibride plug-in
– Fino a 42.700 euro per le auto con emissioni 61-135 g/km, ovvero le auto a benzina e diesel meno inquinanti, comprese mild hybrid, full hybrid.

Il contributo sarà differente anche a seconda della fascia ISEE di appartenenza:

Categoria 0-20 g/km C02 (Elettriche)
– ISEE > 30.000 euro: 6.000 euro di incentivi senza rottamazione, 9.000 euro rottamando un’auto Euro 4; 10.000 rottamando Euro 3; 11.000 rottamando da Euro 0 a Euro 2;
– ISEE < 30.000 euro: 7.500 euro senza rottamazione; 11.250 rottamando Euro 4; 12.500 rottamando Euro 3; 13.750 rottamando da Euro 0 a Euro2.

Categoria 21.60 g/km CO2
– ISEE > 30.000 euro: 4.000 euro di incentivi senza rottamazione, 5.500 euro rottamando un’auto Euro 4; 6.000 rottamando Euro 3; 8.000 rottamando da Euro 0 a Euro 2;
– ISEE < 30.000 euro: 5.000 euro senza rottamazione; 6.875 rottamando Euro 4; 7.500 rottamando Euro 3; 10.000 rottamando da Euro 0 a Euro2.

Categoria 61-135 g/km CO2
Per le auto non elettriche ma che rientrano in emissioni 61-135 grammi non vi è differenziazione per fascia ISEE. L’incentivo sarà erogato solo in caso di rottamazione e sarà pari 1.500, 2.000 e 3.000 euro a secondo dell’auto rottamata (1.500 rottamazione Euro 4; 2.000 rottamazione Euro 3; 3.000 rottamazione fino a Euro 2).

Come ottenere gli incentivi 2024

Per quanto riguarda gli incentivi 2023, le prenotazioni sono state prolungate per tutto il 2024.
Gli incentivi 2024, invece, saranno validi per tutti i contratti d’acquisto firmati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024.
Per poter beneficiare dell’incentivo 2023 e 2024, occorre aver sottoscritto il contratto di acquisto tra il 1 e il 31 dicembre 2024, e che sia mantenuta la proprietà dell’auto per 12 mesi.
Sarà il concessionario a richiedere il contributo attraverso la piattaforma online ecobonus.mise.gov.it; in questo modo applicherà lo sconto al cliente e confermerà l’operazione con l’immatricolazione entro 180 giorni dall’apertura della prenotazione (termine che potrebbe essere esteso a 270 giorni).